Ecografia

Presso il Centro Medico Santa Chiara ad Agropoli è possibile effettuare i seguenti esami ecografici:

Ecografia Internista

  • Ecografia tiroide e paratiroidi
  • Ecografia addome completo
  • Ecografia addome inferiore
  • Ecografia addome superiore
  • Ecografia addominale
  • Ecografia della cute e del tessuto sottocutaneo
  • Ecografia epatica
  • Ecografia epatica e delle vie biliari
  • Ecografia epato-pancreatica
  • Ecografia epato-splenica
  • Ecografia linfonodi
  • Ecografia milza
  • Ecografia muscolotendinea
  • Ecografia pancreas
  • Ecografia pancreatica
  • Ecografia pelvica
  • Ecografia polmonare
  • Ecografia prostatica sovrapubica
  • Ecografia renale
  • Ecografia reni e vie urinarie
  • Ecografia splenica
  • Ecografia stazioni linfondali (collo, ascelle, inguine)
  • Ecografia tessuti molli
  • Ecografia testicolare
  • Ecografia tiroidea
  • Ecografia vescicale

Ecografie Muscolo-scheletriche

  • Ecografia Spalla
  • Ecografia Ginocchio
  • Ecografia Gomito
  • Ecografia Piede
  • Ecografia Mano
  • Ecografia Tendine d’Achille
  • Ecografia Polso
  • Ecografia Parete Addominale
  • Ecografia Anca
  • Ecografia Muscolotendinea
  • Ecografia Caviglia
  • Ecografia Muscolare (Braccio, Coscia, Polpaccio)

Grazie all’utilizzo di un ecografo di ultima generazione ad altissima risoluzione, siamo in grado di effettuare esami ecografici ad altissima affidabilità per valutare la struttura e la funzione degli organi interni e dei tessuti molli e una diagnosi accurata di tutti i distretti anatomici quali addome, ostetricia e ginecologia, organi superficiali, senologia, vascolare periferico ed ecocardiografia.

L’ecografo, dal design confortevole per il paziente, è dotato di strumenti automatici di misurazione, quantificazione e analisi dei dati che assicurano precisione e rapidità delle indagini, nonché tecniche Color Doppler all’avanguardia in grado di valutare il microcircolo ed i flussi ematici a bassa portata, fondamentali nella diagnosi differenziata al fine di comprendere la reale vascolarizzazione di una formazione.

Grazie alla sua tecnologia avanzata, l’ecografo fornisce rendering accurati in 3D/4D con una straordinaria risoluzione, profondità e dettaglio. Questo contribuisce a migliorare la sicurezza diagnostica nella differenziazione delle formazioni, lesioni, tumori.

A cosa serve l’ecografia

L’ecografia è un’indagine diagnostica non invasiva che attraverso onde sonore ad alta frequenza produce immagini del corpo umano. Queste immagini possono essere utilizzate dagli specialisti per valutare la struttura e la funzione degli organi interni e dei tessuti molli, come fegato, cuore, reni, tiroide, muscoli, tendini, vasi sanguigni e altro ancora.

L’ecografia viene eseguita da un tecnico sanitario specializzato in ecografia, noto come ecografista o tecnico diagnostico per immagini. Si tratta di un esame rapido e indolore, la procedura segue questi passaggi:

  • Il paziente viene invitato a sdraiarsi su un lettino, esposto nella zona del corpo da esaminare. Potrebbe essere richiesto al paziente di spogliarsi parzialmente o di indossare abiti che consentano di accedere alla zona da esaminare
  • Il tecnico sanitario applica un gel trasparente sulla pelle nella zona da esaminare. Il gel aiuta a migliorare il contatto tra la pelle e il trasduttore, che è l’unità di ecografia a forma di bastoncino.
  • L’ecografista muove il trasduttore sulla pelle nella zona da esaminare. Il trasduttore emette onde sonore ad alta frequenza che penetrano nel corpo e vengono riflesse dai tessuti dell’organo o dell’area del corpo da esaminare. Queste onde sonore vengono quindi convertite in immagini visualizzate sullo schermo dell’ecografo
  • Il tecnico sanitario acquisisce le immagini necessarie per la diagnosi, spostando il trasduttore sulla pelle nella zona da esaminare, mentre l’ecografo acquisisce le immagini. In alcuni casi, l’ecografista potrebbe chiedere al paziente di cambiare posizione o di respirare in modo specifico per ottenere le immagini migliori
  • Alla fine della procedura, l’ecografista rimuove il gel dalla pelle del paziente e spiega come procedere successivamente.

La valutazione dei risultati dell’ecografia spetta allo specialista che ha prescritto l’esame.

Quando fare l’ecografia

L’ecografia viene spesso utilizzata per diagnosticare e monitorare eventuali anomalie o patologie degli organi interni, per esempio per identificare cisti o tumori, per valutare l’effetto di lesioni o infiammazioni, e per monitorare la salute del feto durante la gravidanza.

Nello specifico, si effettua l’esame ecografico in caso di:

  • Gravidanza: l’ecografia risulta utile per valutare la salute e lo sviluppo del feto, inclusa la sua posizione, le sue dimensioni e la presenza di eventuali anomalie congenite
  • Problemi di fertilità: l’ecografia può essere utilizzata per valutare l’anatomia e la funzione dei genitali femminili e maschili, inclusa l’identificazione di eventuali blocchi o anomalie nelle tube di Falloppio o nei testicoli
  • Problemi dell’apparato urinario: l’ecografia può essere utilizzata per valutare la struttura e la funzione dei reni, della vescica e dell’uretra, inclusa la valutazione delle dimensioni e la presenza di eventuali calcoli o tumori
  • Problemi gastrointestinali: l’ecografia può essere utilizzata per valutare l’anatomia e la funzione dell’apparato digerente, inclusa la valutazione del fegato, della cistifellea, del pancreas e dell’intestino tenue
  • Problemi cardiaci: l’ecografia cardiaca, nota anche come ecocardiografia, può essere utilizzata per valutare la struttura e la funzione del cuore, inclusa la valutazione delle valvole cardiache, delle camere cardiache e dei vasi sanguigni.

Questi sono solo alcuni esempi di quando potrebbe essere necessario effettuare un’ecografia. Ovviamente è spere lo specialista a raccomandare questa procedura in base alla condizione specifica del paziente e alle sue esigenze mediche.

Come prepararsi all’ecografia

  • Non mangiare verdure, legume, latticini e panificati nei giorni precedenti l’esame
  • Evitare di consumare cibo almeno nelle 6 ore precedenti l’esame (se compatibile con eventuali terapie in corso)
  • Assumere eventualmente carbone vegetale: 2 cpr dopo colazione pranzo e cena nei 2 giorni precedenti l’esame ecografico
  • Evitare di urinare 1 ora prima dell’esame e bere 500 ml di acqua 30 minuti prima dell’esame
  • Portare con sé esami e referti ecografici precedenti

N.B Per l’esame Anse Intestinali è richiesto un digiuno completo (anche idrico) almeno 6 ore prima dell’esame; evitare di urinare 2 ore prima dell’esame senza assumere liquidi (se compatibile con eventuali terapie in corso).

Per prenotare un’ecografia contatta lo 0974 822282.