La dottoressa Della Pepa: “Informazione e conoscenza per migliorare qualità di vita delle persone”
La campagna di prevenzione della malattia celiaca promossa dall’Istituto Polidiagnostico Santa Chiara di Agropoli ha raccolto in pochi giorni centinaia di adesioni. Migliaia sono invece i contatti registrati sul web dalla struttura sanitaria fondata nel 1979 dalla dottoressa Rosetta Di Buono. Numeri che confermano la crescente attenzione dei pazienti verso patologie in crescita sul territorio come la celiachia. Si stima che in Italia il numero di celiaci sia di circa 600 mila contro i quasi 200 mila ad oggi diagnosticati. La Campania, con circa 18 mila casi accertati, si colloca tra le regioni italiane con maggior numero di celiaci residenti. Da qui la necessità del centro diagnostico, presente nel Cilento con due sedi ad Agropoli e a San Marco di Castellabate, di promuovere una campagna di prevenzione finalizzata a informare i cittadini sui sintomi e rischi della celiachia e, nel contempo, dare la possibilità di effettuare un test affidabile per diagnosticare la malattia. L’esame consiste in un prelievo di sangue grazie al quale si determina la presenza degli anticorpi anti-Transglutaminasi IgA, che consentono di individuare anche quei casi di malattia “silente” che non manifesta i sintomi classici.
“La celiachia è una malattia Autoimmune che porta ad una infiammazione cronica dell’intestino tenue causata dall’ingestione di glutine in soggetti predisposti geneticamente e può colpire a tutte le età. I sintomi però si possono presentare già allo svezzamento e comprendono diarrea cronica, dolore e gonfiore addominale e, più in generale, malassorbimento delle sostanze nutritive. La Campania, stando agli ultimi dati, risulta tra le prime regioni italiane per numero di persone affette da celiachia – spiega la dottoressa Catia della Pepa, biologa dell’Istituto Polidiagnostico Santa Chiara – e siamo contenti di aver soddisfatto, attraverso la nostra campagna, il bisogno di test specifici e informazioni dettagliate su questa malattia. Siamo convinti che informazione e conoscenza possano contribuire a migliorare qualità della vita delle persone. A tal proposito, siamo orgogliosi di rappresentare un punto di riferimento per i cittadini relativamente ai temi della prevenzione.”