Le malattie cardiovascolari (MCV) rappresentano la principale causa di morte in Italia e nel mondo. Sono patologie complesse che coinvolgono il cuore e i vasi sanguigni, e si manifestano in diverse forme, tra cui:
- Cardiopatia ischemica: causata da un restringimento delle arterie coronarie che irrorano il cuore, può provocare angina pectoris (dolore al petto) o infarto del miocardio.
- Ictus cerebrale: causato dall’ostruzione o dalla rottura di un vaso sanguigno che porta sangue al cervello, può provocare paralisi, difficoltà del linguaggio o altri problemi neurologici.
- Scompenso cardiaco: si verifica quando il cuore non è in grado di pompare sangue sufficiente a soddisfare le esigenze dell’organismo, causando affaticamento, fiato corto e gonfiore alle gambe.
- Aterosclerosi: caratterizzata dall’accumulo di placche di grasso sulle pareti delle arterie, che possono restringerle e ostacolare il flusso sanguigno.
- Arteriopatia periferica: colpisce le arterie delle gambe, causando dolore, crampi e difficoltà nella deambulazione.
I fattori di rischio delle malattie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari oltre ad essere influenzate da fattori come età, sesso (maschi più a rischio), familiarità per malattie cardiache, possono dipendere anche da altri fattori: diversi fattori, alcuni dei quali possono essere modificati:
- Ipertensione arteriosa
- Colesterolo alto
- Fumo
- Diabete mellito
- Sovrappeso e obesità
- Sedentarietà
- Stress
Prevenzione delle malattie cardiache
La prevenzione delle malattie cardiovascolari è fondamentale e si basa su:
- Modifiche dello stile di vita:
- Dieta sana e bilanciata, ricca di frutta, verdura e cereali integrali
- Attività fisica regolare (almeno 30 minuti al giorno)
- Mantenimento di un peso corporeo sano
- Smettere di fumare
- Gestione dello stress
- Terapie farmacologiche specifiche: in alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci per controllare la pressione arteriosa, il colesterolo o il diabete.
- Controlli regolari: è importante sottoporsi a visite cardiologiche periodiche, soprattutto se si presentano fattori di rischio.
Quando effettuare una visita cardiologica?
In generale, è consigliabile sottoporsi a una visita cardiologica almeno una volta ogni 5 anni a partire dai 40 anni per gli uomini e dai 50 anni per le donne.
Tuttavia, la frequenza delle visite cardiologiche può variare in base a diversi fattori, tra cui:
- Età: il rischio di malattie cardiovascolari aumenta con l’età, quindi è consigliabile sottoporsi a visite più frequenti con l’avanzare degli anni
- Fattori di rischio: la presenza di fattori di rischio per malattie cardiovascolari, come ipertensione arteriosa, colesterolo alto, diabete mellito, fumo, familiarità per malattie cardiache e sovrappeso/obesità, aumenta la necessità di visite cardiologiche più frequenti
- Sintomi: se si manifestano sintomi che possono essere indicativi di una malattia cardiaca, come dolore al petto, affanno, palpitazioni o vertigini, è importante rivolgersi immediatamente a un medico per una visita cardiologica
- Storia clinica: se si hanno avuto in passato malattie cardiache o interventi al cuore, è necessario sottoporsi a regolari visite cardiologiche per monitorare il proprio stato di salute
Ecco alcune indicazioni specifiche su quando è consigliabile effettuare una visita cardiologica:
- Prima dei 40 anni: se non si presentano fattori di rischio, la prima visita cardiologica può essere programmata intorno ai 40 anni per gli uomini e ai 50 anni per le donne.
- Tra i 40 e i 50 anni: se si presentano uno o più fattori di rischio, è consigliabile sottoporsi a una visita cardiologica ogni 3-5 anni.
- Oltre i 50 anni: se si presentano uno o più fattori di rischio, è consigliabile sottoporsi a una visita cardiologica ogni 1-2 anni.
- In caso di sintomi: se si manifestano sintomi che possono essere indicativi di una malattia cardiaca, è importante rivolgersi immediatamente a un medico per una visita cardiologica.
- Dopo un evento cardiaco: se si ha avuto un infarto del miocardio, un ictus o un altro evento cardiaco, è necessario sottoporsi a regolari visite cardiologiche per monitorare il proprio stato di salute e prevenire ulteriori eventi.
Come si svolge una visita cardiologica
Durante una visita cardiologica, il medico raccoglierà informazioni sulla tua storia medica, sui tuoi fattori di rischio e sui tuoi sintomi.
Esegue quindi un esame fisico, che comprende l’auscultazione del cuore e dei polmoni, la misurazione della pressione arteriosa e la valutazione del polso.
Può anche richiedere di eseguire esami diagnostici, come un elettrocardiogramma, un ecocardiogramma o un Holter cardiaco.
Sulla base dei risultati della visita e degli esami, il medico stilerà un piano di trattamento personalizzato, che potrebbe includere modifiche dello stile di vita, farmaci o ulteriori esami.
È importante ricordare che la prevenzione è fondamentale per le malattie cardiovascolari.
Adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, attività fisica regolare, un peso corporeo sano e l’astensione dal fumo, può ridurre significativamente il rischio di sviluppare queste malattie.
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