Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri (glucosio) nel sangue, ed è nota anche come iperglicemia.
La glicemia è la nostra principale fonte di energia e proviene dal cibo che mangiamo. I livelli di glucosio nel sangue (ovvero la glicemia) vengono regolati dall’insulina, un ormone prodotto dal pancreas. Quando il nostro corpo non produce abbastanza insulina o non la usa bene il glucosio rimane quindi nel sangue e questo a lungo andare potrebbe causare problemi di salute. Sebbene il diabete non abbia una cura, è possibile adottare misure per gestire la malattia e rimanere in salute.
Quali sono i diversi tipi di diabete?
I tipi più comuni di diabete sono di tipo 1, di tipo 2 e gestazionale.
Diabete di tipo 1
In questo caso il corpo non produce insulina. Il sistema immunitario attacca e distrugge le cellule del pancreas che producono insulina. Il diabete di tipo 1 viene solitamente diagnosticato nei bambini e nei giovani adulti, sebbene possa comparire a qualsiasi età. Fondamentale per chi ha il diabete di tipo 1 è l’assunzione quotidiana di insulina, una terapia che può essere considerata come salva-vita.
Diabete di tipo 2
È la forma più diffusa e si verifica quando e a differenza del diabete di tipo 1 non c’è una mancata produzione di insulina o una risposta immunitaria che impedisce al pancreas di funzionare, ma una ridotta quantità o inadeguato utilizzo di glucosio da parte delle cellule.
Il diabete di tipo 2 può essere sviluppato a qualsiasi età, anche durante l’infanzia. Tuttavia, questo tipo di diabete si verifica più spesso nelle persone adulte e negli anziani ed causato dall’alimentazione, dal sovrappeso e dall’obesità.
Diabete gestazionale
Si sviluppa in alcune donne durante la gravidanza (circa nel 4% dei casi) e il più delle volte scompare dopo la nascita del bambino.
Il diabete gestazionale può aumentare il rischio di sviluppare problemi di salute nel feto (aborto precoce e malformazioni congenite) e nella donna, poiché il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 nel corso della vita aumenta del 30%, rispetto a un rischio del 10% per la popolazione complessiva. La diagnosi precoce è fondamentale per ridurre il rischio di sviluppare questi problemi
Quanto è comune in Italia?
Le persone con soffrono di questa malattia, in Italia, sono più di 3 milioni e 800 mila, con una crescita del 60% dal 2000 al 2019, passando dal 3,8% al 5,8% della popolazione. Le statistiche inoltre, dimostrano che il diabete di tipo 2 è molto più diffuso del diabete di tipo 1.
Secondo l’Italian Diabetes Barometer Observatory e l’Istat le cause della diffusione del diabete dipendono dall’invecchiamento della popolazione e dagli stili di vita sempre più sedentari.
Chi ha maggiori probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2?
La probabilità è maggiore per chi ha 45 anni o più; chi ha una storia familiare di diabete; chi è in sovrappeso; chi non non svolge attività fisica; chi ha problemi di salute come la pressione alta e le donne che hanno sviluppato il diabete gestazionale durante la gravidanza.
Quali problemi di salute possono sviluppare le persone diabetiche?
Nel tempo, la glicemia alta può causare:
- malattie del cuore
- malattie renali
- problemi agli occhi
- malattia dentale
- danno ai nervi
- problemi ai piedi
Osservare un corretto stile di vita, seguire una sana alimentazione può aiutare a ridurre la probabilità di sviluppare problemi di salute legati al diabete.
La prevenzione è fondamentale. Prenota subito online le analisi cliniche oppure contattaci qui.