Al momento stai visualizzando Prevenzione legionella: ordinanza sindacale rivolta ai titolare di strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere

Il rischio di legionellosi nonché l’eventuale infezione dal batterio comportano seri rischi per la salute umana, al punto che l’OMS (organizzazione Mondiale della Sanità) ha previsto ed istituito il Registro Nazionale della Legionellosi.

La legionellosi è causata nel 90% dei casi dal batterio Legionella, del quale sono state identificate più di 60 specie diverse suddivise in 71 sierotipi.

Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: acque sorgive, comprese quelle termali, fiumi, laghi, fanghi, ecc. Da questi ambienti raggiungono quelli artificiali, come condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine, che possono agire come amplificatori e disseminatori del microrganismo, creando una potenziale situazione di rischio per la salute umana.

La legionellosi viene normalmente acquisita per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione o microaspirazione di aerosol contenente Legionella, oppure di particelle derivate per essiccamento.

La prevenzione delle infezioni da Legionella si basa essenzialmente:

  • sulla corretta progettazione e realizzazione degli impianti tecnologici che comportano un riscaldamento dell’acqua e/o la sua nebulizzazione (impianti a rischio). Sono considerati tali gli impianti idro-sanitari, gli impianti di condizionamento con umidificazione dell’aria ad acqua, gli impianti di raffreddamento a torri evaporative o a condensatori evaporativi, gli impianti che distribuiscono ed erogano acque termali, le piscine e le vasche idromassaggio
  • sull’adozione di misure preventive (manutenzione e, all’occorrenza, disinfezione) atte a contrastare la moltiplicazione e la diffusione di Legionella negli impianti a rischio.

Il Sindaco di Agropoli, ha pertanto in data 22.05.19 emesso un’ordinanza sindacale rivolta ai titolare di strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, ad uso quindi collettivo, sanitario, socio sanitario e socio assistenziale per l’adozione delle misure di controllo del rischio legionella.

A CHI È RIVOLTA

Ospedali, case di cura, alberghi, hotel, pensioni, rifugi, campeggi, bed & breakfast, affittacamere, agriturismi, piscine, palestre, stabilimenti termali, lidi, spa e wellness, studi dentistici.

COSA FARE PER PREVENIRE IL RISCHIO LEGIONELLOSI?

Per un’efficace prevenzione, la linea guida per il controllo della legionellosi prevede l’obbligo per il gestore di ogni struttura turistico-recettiva di:

  • effettuare la Valutazione dei rischio legionellosi con periodicità definita in funzione del rischio (biennale, preferibilmente annuale). Tale valutazione prevede una analisi del rischio al fine di verificare la possibilità che nella struttura possano verificarsi casi di malattia.
  • Individuazione di una figura competente, responsabile dell’esecuzione di tale attività di prevenzione (preferibilmente: igienista, microbiologo, ingegnere con esperienza specifica, ecc.);
  • Redazione di un piano di monitoraggio e controllo nel quale vengano evidenziati i campionamenti da effettuare, la periodicità, gli interventi da porre in essere in caso di positività.

Per maggiori informazioni contattarci al numero 0974 822282 oppure scrivici all’indirizzo mail info@analisisantachiara.it